Il coronavirus ha messo in stato di allerta il Nord Italia. Sui social le notizie, vere e false, rimbalzano e si rincorrono. Si dice tutto e il contrario di tutto. La nostra agenzia si sta attivando a seguito di quanto stabilito dal Ministero della Salute in accordo con la Regione Veneto, ed è in costante contatto con le autorità responsabili in un clima di fattiva collaborazione.
Come Agenzia viaggi ci atteniamo responsabilmente alle indicazioni previste dalle autorità per la tutela della salute di tutti disponendo la sospensione dei viaggi fino all’01 Marzo 2020. In questo momento di emergenza, senza cedere ad allarmismi e paure non giustificate, ci affidiamo alla professionalità e alla competenza di tutti gli organismi e gli operatori coinvolti, che ringraziamo per il loro lavoro.
Tutti i viaggi programmati successivamente restano confermati perché al momento “non esiste alcun motivo attuale per saltare un viaggio in zone in cui sono stati segnalati pochi o nessun caso del Coronavirus”. A questo punto, come ha riferito il direttore medico per la prevenzione delle infezioni, c’è un solo accorgimento necessario: “Bisogna valutare se partire settimana per settimana, se non di giorno in giorno”.
Nell’ottica di tutelare al massimo i nostri clienti e di farli viaggiare sicuri, valuteremo nei prossimi giorni che misure applicare nei viaggi in prossima partenza in base agli sviluppi e all’indicazione del Ministero della Salute. Vi pregiamo pertanto di non prendere decisioni dettate solamente dalla paura (causata dai media), che noi comprendiamo, e di attendere notizie più attendibili. La nostra agenzia, in questo senso, si è attivata per prolungare al massimo le cancellazioni senza penali dei viaggi di aprile e maggio in modo che si possa avere più tempo per decidere.
Nel frattempo Vi segnaliamo le risposte alle domande più frequenti, che ci vengono poste:
I nostri mezzi sono sottoposti a sanificazione?
Sì, al ritorno da ogni viaggio i nostri mezzi vengono igienizzati e sanificati.
Il nostro personale è controllato?
Abbiamo appena attivato un protocollo per il personale a contatto con i viaggiatori con l’obbligo di tenere disinfettante le mani, di farsi visitare periodicamente dal medico e di usare la mascherina in presenza di raffreddore.
Una maschera è sufficiente per proteggermi?
Per rispondere a questa domanda basta consultare la guida pubblicata online dall’OMS, l’Organizzazione mondiale della Sanità, secondo la quale se sei in salute, che tu sia in viaggio o meno, è opportuno indossare una maschera solo se ti stai prendendo cura di qualcuno con una sospetta infezione da Coronavirus. L’organizzazione suggerisce anche di indossare la maschera se si starnutisce o tossisce. Sempre a prescindere dai viaggi, le maschere comunque sono efficaci solo se utilizzate in combinazione con frequenti lavaggi delle mani a base di alcool o acqua e sapone.
Visto che si tratta di una crisi sanitaria globale, le assicurazioni pagheranno ugualmente eventuali rimborsi per viaggi cancellati o ai quali abbiamo rinunciato?
No. L’assicurazione di viaggio standard non copre le perdite causate da una crisi sanitaria globale, anche se dichiarata dall’OMS “un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale”. L’unico modo è che il viaggio sia sconsigliato dalla Farnesina.
In conclusione, possiamo dire che la calma, il senso di responsabilità e la buona igiene sono fondamentali in questa fase. Chi dovesse essere debilitato o presentare sintomi influenzali è invitato a valutare con estrema accortezza se partire nelle prossime settimane, in modo da non mettere a rischio la salute altrui e consentire, come ci auguriamo, che questo momento di allarme si risolva velocemente e con il minor disagio possibile per tutti.