Un viaggio in Giappone rappresenta per molti l’esperienza della vita. Con i suoi contrasti tra le bellezze naturali e il moderno sviluppo delle grandi città, il Giappone offre un’eterogeneità di scenari paesaggistici e culturali che non si trovano in nessun altro luogo. Nel nostro blog di oggi vogliamo parlarvi di alcuni dei luoghi più belli di questo straordinario arcipelago, costituito da 4 isole principali e numerose altre più piccole. Ecco dunque 7 cose da vedere in Giappone.
Monte Fuji
Il Monte Fuji è uno dei luoghi più belli e conosciuti del Giappone. Il Monte Fuji ispirò due celebri maestri incisori e pittori della natura e del paesaggio giapponesi, Hiroshige e Hokusai, che lo posero in primo piano o sullo sfondo delle loro opere. Uno di questi quadri, “La grande onda di Kanagawa”, è diventata una delle opere che più rappresenta l’arte giapponese.
Il Monte Fuji, sacro per gli shintoisti, è alto 3.776 metri e la sua cima resta innevata per dieci mesi l’anno. Alla sua base si apre una regione di laghi, altipiani, cascate e grotte che compongono un paesaggio magnifico. Vicina a Tokyo, la regione dei Cinque Laghi è una famosa località di villeggiatura.
Tokyo
La seconda tappa fondamentale di un viaggio in Giappone è la visita di Tokyo, la capitale. Città enorme e complessa, la seconda al mondo per dimensioni dopo Pechino, è composta da 23 quartieri diversi, ognuno con la sua identità e le sue caratteristiche.
Visitarla tutta richiederebbe moltissimo tempo e in un unico viaggio è un’impresa pressoché impossibile, a meno che non si disponga di tanto, tanto tempo, ma ci sono dei luoghi che devono essere assolutamente visti. Tra questi c’è il Palazzo Imperiale, che una volta era il Castello di Edo, ancora protetto dai profondi fossati scavati originariamente, il famoso quartiere di Ginza, la zona commerciale con negozi di lusso, boutique e ristoranti, luci multicolore e insegne al neon. Per una fuga nel passato di Tokyo, non c’è nulla che possa competere con il quartiere di Asakusa. Le numerose strade isolate e strette, sono fiancheggiate da vecchie case e botteghe che vendono oggetti tradizionali, dai kimono ai pettini fatti a mano.
Il Tempio di Kannon d’Asakusa, il cui perimetro brulica di commercianti, è invee il luogo ideale per fare provvista di souvenir. Shinjuku, nella parte ovest e alla moda della città, è un mix di bar popolari e discoteche rumorose con grandi magazzini e negozi che vi proporranno uno shopping raffinato e sofisticato. Nelle vicinanze, nel quartiere di Hatsudai, sorge il complesso del Tokyo Opera City, che ospita tra le sue mura un’opera di grande imponenza.
Kyoto
Situata a circa 2 ore e mezza da Tokyo, Kyoto è la città più tradizionale del Giappone, ricchissima di monumenti e templi. Nel centro di Kyoto è situato il palazzo imperiale, la cui architettura è famosa per aver raggiunto la quintessenza della semplicità. Molti sono i templi, tutti diversi tra loro, che meritano di essere visti: Kinkaku-ji, il tempio d’oro, Ryoan-ji, famoso per giardino zen, Ninna-ji, anch’esso collocato in un bellissimo giardino, molto rilassante, e Kyomizu, dichiarato nel 2007 patrimonio dell’Unesco.
Un altro must di Kyoto è Arashiyama, la foresta di bambù situata nella parte nord della città. In un percorso di 500 mt si è circondati da bambù altissimi, luogo particolare e suggestivo.
Nara
A circa una quarantina di km da Kyoto, nell’isola di Honshu, si trova Nara, la più antica capitale del Giappone. Nara è la culla dell’arte, della letteratura e della cultura giapponese. Il tempio di Todai-Ji è il più conosciuto tra i monumenti antichi della città. Qui si può ammirare la statua in bronzo del Grande Budda, contenuta in una delle costruzioni in legno più grandi del mondo. Commissionata nel 743 dall’imperatore Shômu (701-756), l’edificio del Todaiji fu completato otto anni più tardi.
A 45 minuti dalla stazione ferroviaria di Nara si trova il Tempio di Horyuji, conosciuto per ospitare la più antica struttura in legno del mondo, ancora oggi perfettamente conservata.
Oltre ai templi a Nara è possibile visitare un bellissimo parco, conosciuto come Parco dei Cervi, dove in uno scenario bellissimo fatto di aree boschive e laghi di carpe e tartarughe convivono oltre 1000 cervi che si divertono insieme in tutta libertà.
Monte Koya
In uno scenario maestoso tra fitte foreste sorge il complesso monastico del Koyasan, uno dei luoghi sacri del Paese. Qui ha sede uno dei più antichi monasteri buddisti, risalente a 12 secoli fa. Da allora numerosi templi sono stati eretti sulla montagna, e il luogo è diventato col tempo il principale centro per lo studio e la pratica del buddismo Shingon. Si tratta di un luogo remoto, lontano dalle luci abbaglianti e dalla frenesia delle grandi città.
Una delle principali attrazioni da vedere è il tempio Kongōbu-ji, con il suo giardino di sabbia e pietra. Danjō-garan è invece un altro complesso formato da diversi templi alcuni dei quali con un colore rosso acceso. Ma il luogo più suggestivo è Oku-no-In, un cimitero immerso in una foresta di cedri altissimi che creano un’atmosfera di forte impatto, un senso di sacralità intensa pervade il luogo.
Nikko
A circa un centinaio di chilometri a nord di Tokyo, in una zona montuosa, si trova Nikko, cittadina che vanta diversi templi spettacolari, molti onsen (stazioni termali) e un parco nazionale ricco di boschi e di cascate. Nikko è famosa in Giappone per il mausoleo dedicato allo shogun leyasu Tokugawa, cha ha governato il Giappone per oltre 250 anni fino al 1868. Il complesso del santuario è riccamente decorato da più di una dozzina di edifici scintoisti e buddisti situati in un bellissimo bosco. Come potete immaginare, Nikko è quindi sia una meraviglia di bellezze naturali, sia il luogo di insuperabili capolavori architettonici del Giappone, che dal 1999 fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Osaka
Osaka è una città dinamica, molto viva e giovane. Tra le principali attrazioni della città di Osaka c’è il Castello, un gioiello costruito alla fine del sedicesimo secolo sotto commissione di uno dei più noti signori della guerra, Toyotomi Hideyoshi. Esso andò distrutto da incendi e venne interamente ricostruito nel XX secolo.
Una visita è d’obbligo anche al quartiere di Dotonbori, elettrizzante zona in cui ci si fa abbagliare da insegne e luci di tutti i tipi, bei negozi aperti fino a tardi e locali di tutti i tipi dove si può spaziare nel mondo enogastronomico nipponico.
Molto particolare è anche lo skyline della città osservabile dallo Sky Building Umeda, due torri di 170 mt collegate tra loro situate in una zona ultramoderna con grattacieli a specchio e giardini che spuntano dal niente.